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- Ceramica di Pistoia: dove...
La secolare tradizione ceramistica di Pistoia è uno dei tesori meglio custoditi della Toscana, spesso ignorato dai turisti diretti a Firenze. Oltre il 78% dei visitatori passa a pochi metri dalle botteghe artigiane senza sapere di trovarsi vicino a laboratori con tecniche riconosciute dall'UNESCO. Il vero peccato è poi ritrovarsi con ceramiche industriali spacciate per autentiche. Qui non si tratta solo di shopping: è l'opportunità di incontrare maestri che modellano l'argilla con tecniche medievali. Senza una guida, rischieresti di non distinguere la caratteristica vernice verde pistoiese dalle imitazioni.

Come riconoscere la vera ceramica pistoiese
Le ceramiche autentiche di Pistoia hanno caratteristiche uniche. Gli artigiani usano un'argilla rossa dei colli Montalbano, che dona ai pezzi calde sfumature sotto la vernice. I motivi dipinti a mano presentano lievi imperfezioni - prova dell'artigianalità, a differenza dei prodotti industriali. Cerca il marchio 'Ceramica Artistica e Tradizionale', certificazione rilasciata solo a chi segue metodi storici. Sul retro spesso troverai le iniziali dell'artigiano e le coordinate di Pistoia (43°56'N). Diffida dei negozi turistici: le vere ceramiche pistoiesi si trovano in Via della Madonna, dove gli artigiani lavorano dal 1300 applicando la caratteristica vernice verde con formule rinascimentali a base di ossido di rame.
3 botteghe storiche che accolgono visitatori
La famiglia Botarelli lavora vicino alla chiesa di Sant'Andrea dal 1923: l'ottantenne Giorgio mostra ancora l'antica tecnica dello spolvero. Le Ceramiche Artistiche Mariani, con un maestro alla sesta generazione, offrono tour con mini-laboratori dove lasciare l'impronta nell'argilla. Per un'esperienza unica, il Laboratorio Ceramica di Via del Lastrone mostra frammenti ceramici del '400 ritrovati in zona. Basta bussare e chiedere 'Posso vedere come lavorate?' - molti artigiani sono felici di mostrare il loro lavoro, specialmente verso metà mattina quando decorano i pezzi.
Dove fare corsi di ceramica senza ressa
Il centro artistico comunale offre corsi economici con le stesse tecniche dei maestri: il mercoledì si impara lo sgraffito, il venerdì la pittura su maiolica. Per un'esperienza completa, la Fattoria di Casignano unisce ceramica e agriturismo, insegnando metodi tradizionali come la cottura con legno d'ulivo. L'evento mensile 'Open Fornaci' apre al pubblico le fornaci normalmente private. A Montelupo Fiorentino, il Museo Internazionale della Ceramica organizza dimostrazioni gratuite con maestri pistoiesi. L'obiettivo non è la perfezione, ma scoprire perché l'argilla locale è tra le più malleabili d'Italia.
Come trasportare le ceramiche senza romperle
Gli artigiani pistoiesi usano metodi di imballaggio eccezionali: chiedi l''imballaggio professionale' e vedrai avvolgere i pezzi in fibre di canapa e scarti di pelle delle vicine concerie. Per spedizioni importanti, usano frammenti di ceramiche antiche come protezione. Alcune botteghe includono persino un certificato con provenienza dell'argilla e temperatura di cottura. Se voli, metti i pezzi piccoli nel bagaglio a mano avvolti in calze di lana - il lanolino le protegge dall'umidità. L'ufficio postale di Via Crispi 32 è specializzato in spedizioni di ceramiche, con tariffe agevolate per i manufatti UNESCO: un servizio che pochi italiani conoscono!